Un kafkiano a New York – Invito alla lettura di Roberto Vigevani “Diario, sogni, allucinazioni di Mansholt Levy”

Tutto inizia con una premessa, la classica finzione letteraria del manoscritto ritrovato. E già ci strappa un sorriso. Si tratta di un diario di un paziente di un ospedale consegnato a un’infermiera in una busta chiusa perché l’impostasse. “Poiché l’affrancatura risultava insufficiente e sulla busta c’era scritto soltanto: Franz Kafka, Praga, il medico di turno…