La poesia non va capita

Si potrebbero dire tante cose di “Paterson”, la più recente fatica cinematografica di Jim Jarmush. Una, molto superficiale e personale, è che è il primo film del cineasta di Akron che mi piace davvero. Gli altri suoi lavori che ho visto – non tutti, non più di cinque o sei: non sono un cinefilo –…

Il coraggio di un’arte contemporanea, e di un mondo

Lo Sgargabonzi fa ridere. Perché? Non c’è bisogno di chiederselo per goderne. Ma è interessante tentare un breve studio che in parte va alla caccia dello “specifico” dello Sgargabonzi, un po’ come certi studi si sono chiesti quali sono le peculiarità di diverse forme artistiche. Cioè perché il cinema è cinema, perché il teatro è…

A scuola di Incattivismo. Mamma, fammi fa’ la Resistenza! (Tutti al Meeting di Rimini Rimini)

Tra le tendenze del panorama socio politico italiano, non può sfuggirne una che definirei Incattivismo. Questa consiste nell’incattivire artificiosamente dei protagonisti – individuali o collettivi – del panorama politico in modo da rinforzare i propri deboli argomenti. Più prosaicamente: è comodo vedere nazisti all’orizzonte, perché permette di avere sempre qualcosa da dire. Il bersaglio più eclatante…

Contro l’esaltazione della modella Curvy

La comicità vera – e, in generale, la creatività – sta sotto il naso, quasi sempre. Ragionando, impegnandosi nell’invenzione, si possono produrre buone gag, buoni libri, gustose canzonette. Ma, per chi ce l’ha, il vero nocciolo creativo è una cosa un po’ nascosta e un po’ evidente. Anzi, nascosta perché fin troppo evidente, vicina e…

Pensieri da uno Sgargabonzi Live

Ho avuto occasione di seguire una performance live dello Sgargabonzi, al secolo Alessandro Gori, artista che ha il merito di aver trovato ancora spazio nell’universo del non sense – detto per capirci, visto che il non senso non esiste -, scenario apparentemente saturo anche grazie al coraggio che lo strumento Facebook ha offerto a tanti…

Auto da sé, ecco servita l’unica rivoluzione

È sicura e innegabile malattia dell’adolescente sentirsi al centro di incredibili rivoluzioni. Smottamenti sociali, politici, culturali destinati a scavare un solco tra quello che è stato e quello che sarà. Ma è, appunto, una malattia, un’illusione.

Fabio Fazio: sepolto

Che fine ha fatto quel geniale giovanotto che quasi vent’anni fa portava in Italia designer giapponesi ridolini, ridisegnando il bar sport televisivo con “Quelli che il calcio”? Dov’è? Quale destino per lo scopritore di senegalesi islamici moderati ma jihadisti duri e puri per 90’ alla settimana? È sepolto, sotto le macerie della militanza e della…

Da leghista paffutello a rocker anticasta: un Paragone

C’era una volta Gianluigi Paragone, un giovane conduttore RAI sovrappeso vicino alla Lega Nord (ex direttore de “La Padania”). Labbroni molli e abbondanti, cravatta verde, un incarnato scuro a denunciarne, meschino, le ascendenze vergognosamente sudiste. E c’era il suo talk politico del venerdì, in seconda serata: “L’ultima parola” (partito nel gennaio 2010), su Rai Due….