Ecologia? Nella Geopolitica del Futuro

Gli equilibri geostrategici tra le varie potenze economiche e politiche possono essere influenzati dalla condizione dell’ecosistema-Terra e da quelli dei vari continenti e delle varie regioni del pianeta? La risposta è probabilmente positiva, e non sarebbe difficile dimostrare il declino di antiche civiltà in seguito a sconvolgimenti climatici o ambientali. Ma quale potrebbe allora essere…

Agricoltura israeliana: un modello sostenibile?

Far fiorire il deserto è un motto biblico1 ripreso negli anni ’50 dagli agricoltori e dagli economisti israeliani, intenti a rendere fertile l’arido territorio dell’entroterra palestinese. Qual’è il prezzo ecologico pagato da israeliani e palestinesi per questo progetto faraonico? La storia dello sfruttamento agricolo dell’entroterra arido o paludoso della Palestina inizia negli anni ’30: in…

Kilamba: la città fantasma

La cinese International Trust and Investment Corporation ha costruito, nella provincia della capitale angolana, Nova Cidade de Kilamba: una città di 54 km² per 500.000 abitati con più di 750 condomini, 82.000 appartamenti, scuole, negozi, parchi di divertimento e servizi vari; una città vuota. Il prezzo di un appartamento varia dai 120.000 ai 200.000 dollari,…

Terremoto in Emilia: come aiutare con soldi, cibo e posti letto.

Il Corriere della Sera e Tg La7 rinnovano la raccolta di fondi per le popolazioni colpite dal terremoto a seguito delle scosse di oggi. I versamenti si possono effettuare al conto corrente IT73L0306905061 100000000671. «Un aiuto subito. Terremoto in Emilia» presso Banca Intesa Sanpaolo, viale Lina Cavalieri, 236 – 00139 Roma. Inoltre è attivo il…

Ambientalismo e crisi. La fine del sogno della sostenibilità

Nel 2006 venne introdotto nel dibattito politico italiano il tema della decrescita. Decrescita. Un termine che si distingueva profondamente da quello, ormai trito, di “crescita sostenibile”. Decrescita vuol dire rifiuto delle forme di sviluppo economiche basate sull’incremento dell’attività industriale, e sulla conseguente rapina e spreco di risorse in tutto il mondo.

Ferri e veleni: il prezzo del nostro sviluppo

Non tutti sanno che la principale fonte di inquinamento nel mondo (eccezion fatta per il pur importantissimo inquinamento atmosferico) è costituita dall’attività mineraria, e da tutti gli sprechi ad essa connessi. Per “attività mineraria”, qui consideriamo essenzialmente quella legata all’estrazione di metalli. Dunque non vengono prese in considerazione i pozzi petroliferi, le miniere di carbone…