Non è ancora trascorso un decennio da quando Kim Jong-un è salito al potere in Corea del Nord, eppure dal 2011 ad oggi sono state numerosissime le sue mosse eclatanti rivolte al mondo esterno. Infatti, rispetto ai suoi predecessori, il nonno Kim Il-sung e il padre Kim Jong-il, le sue provocazioni internazionali si sono intensificate…
Il terrorismo della guerra al terrore
Con la sua durata di quindici anni, la Guerra al Terrore è uno dei conflitti più lunghi mai combattuti nella Storia recente. È anche una delle guerre più costose mai combattute, in termini assoluti, se si accetta la cifra di quasi 4.000 miliardi di dollari spesi dai soli Stati Uniti. Soprattutto, quella al terrorismo è…
Brexit, la Banca d’Inghilterra alle prese con il dilemma dei tassi
La BoE (Bank of England) oggi ha deciso di tenere il tasso d’interesse ufficiale – il tasso cioè con cui viene data in prestito la liquidità alle banche – invariato al livello del minimo storico dello 0,25%. La decisione presa però non è stata unanime. Uno dei membri del board ha infatti votato in dissenso…
Il ritorno dello spread dopo il Grande Spreco
Lo spread è tornato a far paura. Negli ultimi giorni, infatti, per la prima volta dai tempi della crisi dei debiti sovrani UE, il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi ha superato i 200 punti basi. Il difficile rapporto tra il nostro Paese e i suoi conti pubblici è facilmente…
La poesia non va capita
Si potrebbero dire tante cose di “Paterson”, la più recente fatica cinematografica di Jim Jarmush. Una, molto superficiale e personale, è che è il primo film del cineasta di Akron che mi piace davvero. Gli altri suoi lavori che ho visto – non tutti, non più di cinque o sei: non sono un cinefilo –…
Il coraggio di un’arte contemporanea, e di un mondo
Lo Sgargabonzi fa ridere. Perché? Non c’è bisogno di chiederselo per goderne. Ma è interessante tentare un breve studio che in parte va alla caccia dello “specifico” dello Sgargabonzi, un po’ come certi studi si sono chiesti quali sono le peculiarità di diverse forme artistiche. Cioè perché il cinema è cinema, perché il teatro è…
“Dov’è Boris?”: Guzzanti vince, ma la parodia dei radical si conferma infattibile
Forse è eccessivo fare i complimenti a Corrado Guzzanti per aver portato sul piccolo schermo una miniserie tv andando oltre l’insidioso schema della sequela di sketch, perché l’uomo è troppo intelligente e raffinato per votarsi a una malgiocata del genere. Insomma, naturale che non ci sia cascato. Meglio cercare altrove gli oggetti di un caloroso…
A scuola di Incattivismo. Mamma, fammi fa’ la Resistenza! (Tutti al Meeting di Rimini Rimini)
Tra le tendenze del panorama socio politico italiano, non può sfuggirne una che definirei Incattivismo. Questa consiste nell’incattivire artificiosamente dei protagonisti – individuali o collettivi – del panorama politico in modo da rinforzare i propri deboli argomenti. Più prosaicamente: è comodo vedere nazisti all’orizzonte, perché permette di avere sempre qualcosa da dire. Il bersaglio più eclatante…
Contro l’esaltazione della modella Curvy
La comicità vera – e, in generale, la creatività – sta sotto il naso, quasi sempre. Ragionando, impegnandosi nell’invenzione, si possono produrre buone gag, buoni libri, gustose canzonette. Ma, per chi ce l’ha, il vero nocciolo creativo è una cosa un po’ nascosta e un po’ evidente. Anzi, nascosta perché fin troppo evidente, vicina e…
Un kafkiano a New York – Invito alla lettura di Roberto Vigevani “Diario, sogni, allucinazioni di Mansholt Levy”
Tutto inizia con una premessa, la classica finzione letteraria del manoscritto ritrovato. E già ci strappa un sorriso. Si tratta di un diario di un paziente di un ospedale consegnato a un’infermiera in una busta chiusa perché l’impostasse. “Poiché l’affrancatura risultava insufficiente e sulla busta c’era scritto soltanto: Franz Kafka, Praga, il medico di turno…
Vegetariano ipocrita e felice. Pesci coglioni, Veronesi e buoni sentimenti
Sono vegetariano da oltre due anni e mi reputo soddisfatto della mia scelta, innescata prima di tutto da un movente etico: meno carne nel piatto, più cibo per tutti. Lo dice Umberto Veronesi, persona favorevole a cose ottime e cose turpi, ma di assoluta luminosità. E non ho certo bisogno di fare tante verifiche per…
Steppenwolf, o la tragedia dell’homo clausus
Anni 20 del XX secolo, Germania. Il Lupo della steppa è l’inno, o meglio, la parabola di quella torsione esistenziale causata dalla Prima Guerra, nella quale tutte le aspirazioni moderniste dei primi anni del secolo sono evaporate lentamente, nei lunghi anni delle lunghe trincee. Cosa sia veramente successo ai popoli che si sono interfacciati l’uno contro l’altro attraverso il “medium” inedito di un conflitto mondiale, possiamo intravvederlo e conoscerlo con i resoconti di guerra, con i romanzi al fronte, ma questa letteratura ‘esplicitamente’ di guerra trova un senso solo se accompagnata e completata dai racconti del ‘dopo’ .
Dislike, ovvero la fine della civiltà.
Grazie ad un accurato studio antropologico, psicologico ed economico congiunto sull’arduo problema dell’introduzione della funzione dislike nel social network noto come Facebook©, il dipartimento di ricerca dei problemi sociali legati ad internet del governo degli U.S.A. (DroPoRT©), coadiuvato dalla società europea per il monitoraggio dell’influenza psicologica di internet (SeMiPi), sono giunti alla seguente conclusione: L’introduzione…
Il nostro mondo – Diario della caduta del Muro (di Guido Carpi*)
Introduzione Ho scritto quel diario a vent’anni: ero reduce da un anno di borsa di studio a Mosca, dove avevo imparato il russo, e mi ero trasferito in Germania Est per imparare il tedesco (i paesi dell’Est erano prodighi di borse per stranieri, misere ma sufficienti a vivere dati i bassi prezzi al consumo). I…
Pensieri da uno Sgargabonzi Live
Ho avuto occasione di seguire una performance live dello Sgargabonzi, al secolo Alessandro Gori, artista che ha il merito di aver trovato ancora spazio nell’universo del non sense – detto per capirci, visto che il non senso non esiste -, scenario apparentemente saturo anche grazie al coraggio che lo strumento Facebook ha offerto a tanti…
Iraq: la guerra civile musulmana
La caduta di Al-Maliki ha chiuso quello che possiamo considerare il primo capitolo nella storia dell’Iraq post Saddam.
Dalla protesta al conflitto: l’Ucraina e il nuovo sistema internazionale
Il mondo fu sempre ad un modo abitato da uomini, che hanno avuto sempre le medesime passioni, e sempre fu chi serve e chi comanda, e chi serve mal volentieri, e chi serve volentieri, e chi si ribella ed è ripreso.” Stranamente, a pochi giorni dal summit NATO, il Presidente Poroshenko con un tweet comunica…
La FIFA alla conquista dell’Africa
Breve premessa: I fatti narrati si riferiscono all’anno 2010. Il contesto economico e politico dei vari stati citati si riferisce a quello di quell’anno. Da allora nei vari stati la situazione è talvolta cambiata talvolta no. I lettori e gli spettatori tengano però a mente che le condizioni degli stati africani citati nella messa in…
Elezioni europee: il caso italiano
Negli articoli precedenti si è provveduto ad un’analisi elettorale e ad una politica delle elezioni europee dello scorso 25 maggio. Questa volta tenteremo di portare avanti la complessa analisi del voto europeo in Italia. Anzitutto bisogna considerare che rispetto alle politiche del 2013 si sono recati alle urne molti meno italiani: circa 27 milioni, mentre…
Elezioni europee: analisi politica
Continuiamo la rassegna di articoli riguardanti il voto delle elezioni europee. Nel precedente articolo è stato analizzato il dato elettorale in quanto tale, con la composizione del nuovo parlamento e dei gruppi che lo compongono, e la questione dell’affluenza alle urne. Il risultato politico del voto europeo di domenica 25 maggio rispecchia le situazioni peculiari…
Elezioni europee: l’analisi del voto
L’ultima tornata elettorale che ha portato al rinnovamento del Parlamento Europeo è stata carica di conseguenze politiche, economiche e diplomatiche per i singoli stati europei e per la stessa Unione. Il balletto delle interpretazioni è già cominciato, i primi contraccolpi sono già avvertiti dalle forze politiche di molte nazioni, e già molti politici si preparano…
Cannes 2014: tutti i vincitori commentati: trionfa la Turchia, esulta l’Italia seconda
Eccoci arrivati al momento che tutti stavamo aspettando: i premiati del festival di Cannes. Ormai i titoli non sono certo un segreto, infatti qui non ci si limiterà a un elenco, ma si proverà a spiegare piuttosto le motivazioni dietro i premi (per quanto esse siano comprensibili e per quanto ce ne siano davvero). Prima…
Cannes 2014: le ultime cinque giornate, Dolan e Dardenne prenotano premi
Non stiamo a girarci troppo intorno: che i liguri siano un po’ tirchi non è certo un mistero. Questo loro aspetto non può quindi che riflettersi in parte anche nella loro cucina, ma mentre in tutto il panorama gastronomico italiano è facile trovare una vasta gamma di piatti considerati poveri, alcune delle pietanze preparate in…
Cannes 2014: le prime cinque giornate, l’Italia incanta con “Le meraviglie”
Prima di iniziare l’articolo vero e proprio, mi preme innanzitutto offrire qualche delucidazione su uno dei punti cruciali del mio post precedente, un aspetto tanto fondamentale quanto, mea culpa, sottovalutato nel corso dell’esposizione: la mescciüa. La mescciüa è una zuppa tipica di origine spezzina, una ricetta povera fatta di una selezione di diversi legumi: fagioli, grano,…
Festival di Cannes 2014: per partire preparati
Non per fare il campanilista, ma La Spezia ha 92.000 abitanti mentre Cannes 75.000. La Spezia è quindi più grande e, secondo me, ci si mangia pure meglio. Cos’ha allora una piccola cittadina francese più della patria della mescciüa? Facile: il festival cinematografico più importante del mondo, che guarda caso inizia proprio oggi! E per…